I Giardini e le Ville di Firenze

A Firenze non solo troviamo i grandi capolavori dell’arte, ma ci sono tanti luoghi, veri angoli di paradiso, come giardini e ville, dove lo spirito può  rigenerarsi immergendosi nella natura. La  bella stagione è il momento ideale per visitare questi luoghi pieni di fascino e coglierne appieno la bellezza.

 

Giardino di Boboli

E’ tra i più importanti esempi di giardino all’italiana, di gusto tardo rinascimentale, realizzato nel XVI secolo sulla collina alle spalle di Palazzo Pitti, l’importante residenza Medicea e Lorenese, divenuta poi Residenza Reale della famiglia Savoia. Il giardino è collegato a nord al Forte Belvedere, fortezza militare realizzata come baluardo a  difesa della famiglia Medici. Sarà una passeggiata immersa nel verde dei suoi 45 ettari di superficie, vi racconterò la storia del giardino, la sua simbologia, la sua architettura verde: vedremo fontane, grotte  (imperdibile la Grotta del Buontalenti), ninfei, tempietti, sculture di epoca romana e rinascimentale. Saliremo fino al Giardino del Cavaliere con la splendida vista sulle colline, e poi scenderemo fino alla Vasca dell’Oceano, ammireremo la splendida collezione di agrumi in vaso, vi dirò dei passatempi della corte ducale, passeremo davanti alla ghiacciaia usata per mantenere i cibi al fresco.

 

Giardino Bardini 

E’ tra i più affascinanti di Firenze, arrampicato sulla collina Montecuccoli in Oltrarno, scende deliziosamente lungo il pendio    tra aiuole, fontane, vialetti e vi si fondono vari stili di architettura verde, da quello italiano fino al giardino all’inglese. Anche da qui si può godere di un panorama bellissimo sulla città.

 

Giardino delle rose

Sopra Piazzale Michelangelo, nel quartiere d’Oltrarno, si trova questo raffinato giardino, realizzato nell’ottocento dall’architetto Poggi. Anche da questo luogo si può ammirare una splendida veduta di Firenze. Passeggiando tra i suoi vialetti impreziositi da un ricca collezione di rose, piante rare e sculture dell’artista Folon, donati dalla vedova alla città nel 2011, si giungerà all’oasi giapponese Shorai, a ridosso delle antiche mura della città. Una passeggiata nel verde dove natura e arte si fondono in una sintesi magica e piena di charme.

 

Ville Medicee

Numerose erano le Ville Medicee sparse nel territorio della Toscana, oggi solo alcune di esse sono visitabili. Tra le più belle sono la Villa La Petraia e la Villa di Castello: adagiate sulle colline alla periferia     di Firenze, esistenti già in epoca medievale, furono interamente trasformate quando passarono di proprietà dei Medici.

Villa La Petraia. E’ considerata tra le più belle ville suburbane, ed è stata dichiarata nel 2013 Patrimonio mondiale dell’Umanità. Acquistata dal duca Cosimo I Medici, nel XVI secolo, fu fatta trasformare dall’architetto Buontalenti in una villa di “riposo e delizie”, in cui l’architettura si armonizza perfettamente con la natura. Di grande effetto il cortile interno, le cui pareti furono affrescate con le gesta di Goffredo di Buglione, antenato della granduchessa Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I Medici, mentre le logge furono affrescate poco tempo dopo con i Fasti Medicei, dal grande pittore barocco Volterrano. Visiteremo le sale più rappresentative della villa, decorate da affreschi, carte da parati  e mobili appartenenti a varie epoche e stili, che rendono suggestiva e preziosa la dimora. Dinanzi alla villa fu realizzato, sulla collina pietrosa, uno splendido giardino all’italiana, tutto a terrazze degradanti, decorato con siepi, frutteti nani, fontane, vivai. Nonostante il passare dei secoli, il giardino ha mantenuto pressoché inalterata la sua antica struttura.

Villa di Castello. Questa villa  non è visitabile, perché accoglie la prestigiosa Accademia della Crusca. La villa fu proprietà del ramo cadetto della famiglia, e qui visse il futuro duca Cosimo I dei Medici. Visiteremo lo splendido giardino realizzato dall’architetto Tribolo, nel XVI secolo, secondo lo stile all’italiana con siepi a compartimenti geometrici; fontane e giochi d’acqua un tempo animavano il giardino. Vedremo come anche in questo giardino ogni elemento decorativo aveva funzione allegorica celebrativa del potere mediceo.  Si può ammirare la ricchissima   collezione di agrumi in vaso, che discendono dalle antiche varietà realizzate al tempo dei Medici. Piena di fascino la Grotta degli animali